
Non parliamo solo di riscaldamento ecosostenibile o di risparmio: le stufe a pellet sono sempre più semplici da utilizzare!
I modelli di ultima generazione hanno, infatti, un funzionamento semplice, meccanico e monitorato da una centralina elettrica che permette di impostare la temperatura e gestire gli orari di accensione e spegnimento della stufa.
Più precisamente, la centralina è il cuore di ogni stufa a pellet: non solo rende più facile e intuitivo l’utilizzo del sistema di riscaldamento, ma è fondamentale per individuare possibili malfunzionamenti.
Collegata alla centralina troviamo la sonda fumi, un’altra componente essenziale per il corretto funzionamento della stufa a pellet.
Vediamo allora cos’è, come funziona e a cosa serve la sonda fumi stufa a pellet!
Cos’è la sonda fumi stufa a pellet
La sonda dei fumi ha la funzione specifica di leggere la temperatura dei fumi che passano nel condotto della stufa e che poi fuoriescono. Generalmente, rileva un range di temperatura da +30°C a +600 °C.
Una volta verificata la temperatura in uscita, fornisce alla centralina elettronica i dati necessari per mettere in azione le varie fasi della stufa.
Se, invece, la sonda fumi presenta un guasto oppure raggiunge una temperatura anomala rispetto a quella normale (che corrisponde a un valore fisso e non modificabile), una volta inviati i dati alla centralina, la stufa a pellet andrà allarme e si spegnerà, per non far aumentare ulteriormente la temperatura.
In merito, potrebbe interessarti il nostro approfondimento sui possibili guasti della sonda fumi.
Dove si trova la sonda fumi stufa a pellet
La sonda fumi nella stufa a pellet si trova esattamente nel canale di uscita fumi, per verificare correttamente la temperatura in uscita e fornire alla centralina i dati necessari.
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