
Sempre più utilizzata, la caldaia mette la potenza del fuoco al servizio dell’acqua. Questa tipologia di riscaldamento, infatti, si occupa di riscaldare l’acqua che circola nelle tubature e nei termosifoni, permettendo di raggiungere la temperatura desiderata e, così, produrre allo stesso tempo sia calore sia acqua calda sanitaria.
Tuttavia, uno degli elementi che incide maggiormente sulle performance della caldaia è la pressione.
Una pressione troppo bassa o troppo alta provoca infatti importanti malfunzionamenti, arrivando in certi casi persino a causare il blocco dell’impianto di riscaldamento.
Controllare periodicamente la pressione della vostra caldaia, oltre a essere un ottimo consiglio, è anche molto semplice: basta verificare il valore indicato dal barometro posto all’interno del display di comandi della vostra caldaia. Nel nostro approfondimento abbiamo visto a quanto deve stare la pressione della caldaia.
Perciò, come alzare la prezzione della caldaia nel caso fosse necessario?
Pressione caldaia bassa: come aumentarla
Come agire invece quando è necessario aumentare la pressione caldaia? In caso di pressione troppo bassa, basta semplicemente aprire il rubinetto di mandata dell’acqua posizionato di solito sul fondo della caldaia, per cui la pressione dovrebbe aumentare e far ripartire in automatico la caldaia.
In caso non si riuscisse a ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto suggeriamo di rivolgersi a un tecnico specializzato per individuare l’origine del problema e abbassare o aumentare la pressione caldaia.
I nostri esperti sapranno consigliarti la migliore opzione per ogni situazione di guasto.
Leave a Comment