In tutte le abitazioni e nei luoghi pubblici si trovano strumenti comuni come mixer, frullatori, trapani ad uso domestico, orologi meccanici, e anche stufe a pellet che funzionano grazie a una qualche tipologia di motoriduttore.

Al di là delle diverse tipologie di motoriduttori, questi strumenti infatti sono necessari per il corretto funzionamento della moderna economia, sia piccole cose sia nelle grandi imprese.

Vediamo in questa guida come funziona il motoriduttore della stufa a pellet.

Come funziona il motoriduttore della stufa a pellet?

Il motoriduttore nasce dall’ingegno dell’imprenditore e progettista tedesco Albert Obermoser, che nel 1928 brevettò il cosiddetto “Vorlegemotor”, il cui modello base prevedeva un motore elettrico abbinato ad un semplice riduttore di velocità, cioè un sistema meccanico che provvede alla trasmissione della potenza all’albero, modulandola in base alle necessità.

L’iniziale formula ideata da Obermoser è stata negli anni modificata e migliorata, producendo così una grande varietà di motoriduttori che illustreremo di seguito.

Come abbiamo già accennato, infatti, la grande duttilità di questi strumenti ne ha permesso un largo utilizzo in ogni genere di macchina e per ogni tipo di lavoro.

Per rendere più semplice la spiegazione sul funzionamento del motoriduttore della stufa a pellet è essenziale capire come funziona una stufa a pellet, a partire dal serbatoio.

Serbatoio

Tutto parte dal serbatoio, il recipiente in cui carichiamo il pellet. Il serbatoio presenta una fessura alla base, dalla quale verrà estratto il pellet da destinare alla combustione.

Sistema di carico: coclea e motoriduttore

Alla base del serbatoio è collegato il sistema di carico pellet, cioè il sistema che ha il compito di prelevare il pellet e trasportarlo fino alla camera di combustione.

Questo sistema di carico è composto da due elementi:

  1. il motoriduttore: un motorino elettrico comandato dalla scheda madre della stufa;
  2. la coclea: preleva il pellet dal basso del serbatoio per portarlo nel bruciatore.

Più precisamente, grazie al motoriduttore la coclea viene azionata e, ruotando su se stessa, trasporta all’interno della camera di combustione.

Blocco coclea della stufa a pellet: potrebbe essere colpa del motoriduttore?

Uno dei guasti più comuni nelle stufe a pellet è proprio il blocco della coclea della stufa a pellet che porta, inevitabilmente, allo spegnimento della stufa.

Come abbiamo visto, alla coclea è accoppiato un motoriduttore che ha il compito di darle un movimento rotativo per permetterle di spostare il pellet dal serbatoio alla camera di combustione.

Una delle cause del suo malfunzionamento potrebbe essere legata a un guasto o all’usura del motoriduttore. Queste cause necessitano di un intervento più approfondito che deve essere effettuato da un tecnico specializzato.

La sostituzione di questi pezzi richiede, infatti, una competenza tecnica specifica ed è quindi altamente sconsigliato occuparsi da soli di queste operazioni

Written by Biocalor