
Le caldaie a pellet sono uno degli impianti più importanti per chi desidera riscaldare l’ambiente della propria casa e produrre allo stesso tempo acqua calda per i sanitari.
Non a caso, negli ultimi anni sta crescendo sempre più il loro utilizzo, soprattutto per i loro numerosi vantaggi come economicità, sostenibilità dell’ambiente e la loro semplice manutenzione.
Abbiamo visto nell’approfondimento su come e quando pulire la caldaia a pellet quanto sia importante una manutenzione corretta ed efficace, che ha effetti sull’igiene della casa e sulla salubrità dell’aria all’interno degli ambienti. Ma non solo!
Pulire accuratamente e periodicamente la caldaia a pellet è, infatti, il modo migliore per prolungare la vita del dispositivo e prevenire danni, malfunzionamenti o guasti.
Ma, quando va pulita?
La pulizia ordinaria dovrebbe essere fatta almeno una volta a settimana, facendola rientrare nelle pulizie della casa in generale.
Tuttavia, mentre la manutenzione ordinaria puoi effettuarla in autonomia senza l’intervento di un tecnico specializzato, la pulizia straordinaria consiste in alcuni passaggi un po’ più ostici e complessi.
Tra questi, rientra la pulizia dello scambiatore termico. Può essere fatta in autonomia, ma alcuni passaggi possono risultare di difficile esecuzione, per questo ti consigliamo di rivolgerti a un personale tecnico specializzato.
Scambiatore termico: cos’è e come pulirlo
Lo scambiatore è l’organo preposto all’assorbimento dell’energia termica e può essere considerato il polmone di una caldaia.
Esistono tantissimi tipi differenti di scambiatori di calore che variano a seconda della tipologia di fluido tra i quali devono trasmettere e scambiare il calore.
Soprattutto in una caldaia, se non funziona bene, l’acqua non viene portata a temperatura: questo significa che non riuscirai a scaldare casa nei giorni più freddi e non potrai farti una doccia calda.
Che sia in una stufa oppure in una caldaia, la pulizia dello scambiatore della caldaia a pellet è tanto importante quanto semplice.
L’operazione di pulizia può essere effettuata semplicemente facendo circolare una soluzione detergente e anticalcare apposita, attraverso lo scambiatore della caldaia, senza necessità di aprirlo.
Completa poi l’operazione facendo circolare l’acqua fino a quando non esce, senza lasciare traccia della soluzione detergente.
Se, invece, preferisci smontarlo, ti basterà posizionarlo a terra in posizione orizzontale e colare nei circuiti di scambio, attraverso gli appositi fori presenti sullo stesso, l’anticalcare per scambiatori caldaie. Aspetta circa 10 minuti e risciacqua il tutto con acqua.
Questa operazione dovrebbe essere svolta almeno due volte nei tre mesi invernali, in base alle indicazioni della casa produttrice. In questo caso consulta il libretto d’uso e manutenzione di cui ogni caldaia è provvista.
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