
Le caldaie sono uno degli impianti più importanti per chi desidera riscaldare l’ambiente della propria casa e produrre allo stesso tempo acqua calda sanitaria, fondamentale per una doccia o per cucinare.
Per questo la scelta del tipo di caldaia è sicuramente un momento importante per completare e riscaldare la casa dei propri sogni.
Se non sai da dove iniziare per la scelta dell’impianto che fa al caso tuo, noi di Biocalor ti proponiamo una piccola guida sui diversi tipi di caldaie!
I tipi di caldaia infatti sono numerosi e la distinzione si può fare in base a diverse caratteristiche come prezzi, consumi, combustibile usato, tecnologia e potenza.
Per avere un quadro più completo occorre fare una distinzione tra:
- caldaie a camera aperta e camera stagna;
- caldaie a gas;
- caldaie a pompa di calore;
- caldaie a condensazione;
- caldaie elettriche;
- caldaie a legna, a pellet e a biomassa;
- caldaie murali.
Indice dei contenuti
Caldaie a gas
Ancora oggi rappresentano la tipologia di caldaia più diffusa tra caldaie alimentate:
- a gasolio – sono in uso prevalentemente nelle zone non servite dal gas metano, richiedono una manutenzione frequente presentando però il vantaggio di un prezzo ridotto per il gasolio;
- a metano – non richiedono lo stoccaggio del combustibile in quanto il metano arriva in forma liquida nei condotti del gas, per essere bruciato e produrre calore. Possono inoltre godere di detrazioni fiscali, ingombrano poco e si rivelano particolarmente economiche;
- a GPL – nonostante richieda uno spazio ampio per lo stoccaggio del combustibile, il suo è considerato un gas pulito e non inquinante, è facile nella manutenzione e permette di usufruire, a seconda del rendimento della caldaia, degli incentivi statali.
Caldaie a camera aperta o a camera stagna
Si tratta di due tipologie che hanno un funzionamento profondamente differente. Per camera si intende quella di combustione, ovvero il vano collocato tra il bruciatore e lo scambiatore, in cui trae origine la fiamma.
Nelle caldaie a camera aperta, l’aria viene prelevata dall’esterno tramite un tiraggio forzato. Richiede obbligatoriamente prese d’aria verso l’esterno.
In quelle a camera stagna, invece, l’aria viene prelevata dall’ambiente circostante tramite tiraggio naturale. Questa di più rispetto ad una caldaia a camera aperta, garantisce però l’installazione anche in spazi ridotti e in qualsiasi luogo di una casa.
Caldaie a pompa di calore
Consentono di riscaldare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria garantendo però un risparmio energetico del 75% sulla bolletta elettrica rispetto alle caldaie tradizionali a gas.
In merito al funzionamento, la pompa di calore ricava energia dall’ambiente e lo rilascia sotto forma di riscaldamento.
Caldaie a condensazione
La sua caratteristica principale è quella di recuperare il calore utilizzato per riscaldare l’acqua sfruttando l’energia termica dei fumi. Quelli prodotti mediante la combustione vengono infatti progressivamente riscaldati, tornando allo stato liquido. Una volta raggiunta e superata una determinata soglia, il vapore condensa e libera il calore latente.
Attenta all’ambiente, grazie alle ridotte emissioni di CO2, l’acquisto di una caldaia a condensazione beneficia dei bonus fiscali e ti permette di risparmiare notevolmente in bolletta.
Caldaie elettriche
Questo tipo di caldaia prevede che l’acqua venga riscaldata tramite una resistenza elettrica, pertanto non avviene una combustione e non sono rilasciati fumi di scarico.
La scelta si rivela ottimale in coppia con un impianto che sfrutta l’energia rinnovabile, come ad esempio un impianto fotovoltaico dotato di sistema di accumulo.
Caldaie a legna, pellet e biomasse
La legna è considerata una biomassa che cresce a ritmo doppio rispetto al suo utilizzo. Le caldaie a legna si servono così di combustibili alternativi e sono definite caldaie a fiamma inversa: la fiamma si sviluppa infatti verso il basso, facendo in modo che la legna non bruci tutta insieme. .
La caldaia a pellet necessita di una canna fumaria, ma ha tra gli indiscutibili vantaggi la certezza di non dover intervenire sull’impianto di riscaldamento per funzionare. Inoltre è economica, utile sia in piccoli che grandi ambienti, ha un elevato potere calorico e un ottimo rendimento.
Anche queste si dividono in diverse tipologie: scopri di più nel nostro articolo sul funzionamente della caldaie a pellet!
La caldaia a biomassa è quella che utilizza pellet, cippato o legno ovvero materiali economici, derivanti da scarti alimentari o agricoli, necessari alla combustione in sostituzione del gas usato dalle caldaie tradizionali. Oltre a essere conveniente rispetto ai tradizionali sistemi a gas, si fa apprezzare per i tempi rapidi di accensione, per la facilità di manutenzione e per la sicurezza.
Caldaie murali
Si tratta di caldaie compatte e facilmente installabili in spazi ristretti che si dividono in: caldaie murali a gas e caldaie murali a condensazione. Solo per quelle a condensazione viene assicurata la possibilità di accedere agli incentivi statali.
Una caldaia murale può essere, inoltre, a camera aperta, senza canna fumaria o con canna fumaria a tiraggio naturale, oppure a camera stagna con canna fumaria e a tiraggio forzato.
Agevolazioni fiscali
Come abbiamo già accennato, se desideri installare una caldaia il Gestore dei Servizi Energetici, in base al tipo di caldaia scelta, eroga ogni anno degli incentivi per l’efficientamento e il risparmio energetico.
È infatti possibile presentare la modulistica per la richiesta del Conto Termico e ricevere un bonus fino al 65% della spesa sostenuta acquistando, per esempio, una caldaia a pellet.
Approfitta del Conto Termico. Contattaci e ti aiuteremo a trovare la caldaia perfetta per te!
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