Le caldaie sono uno strumento utilizzato per riscaldare non solo gli ambienti ma anche l’acqua sanitaria della propria casa permettendo a chi le sceglie di rispettare l’ambiente e, allo stesso tempo, risparmiare sulla bolletta.

Le categorie di caldaia variano per tipologia di combustibile, indicato sempre nel libretto: possono essere alimentate con qualsiasi tipo oppure solamente con uno.

Grazie al combustibile distinguiamo:

  • caldaie a legna;
  • caldaie a cippato, legno ridotto in scaglie di dimensioni ristrette che viene prodotto a partire da tronchi e ramaglie;
  • caldaie a pellet, di cui può variare la qualità indicata dal produttore dell’apparecchio;
  • caldaie a biomassa, alimentare e vegetale, nei limiti consentiti.

Tra tutte, oggi vediamo come funziona la caldaia a pellet e quali sono i suoi vantaggi.

Gli elementi di una caldaia a pellet

Innanzitutto, vediamo gli elementi indispensabili per il corretto funzionamento della caldaia:

  1. serbatoio pellet – con portello di carico;
  2. coclea – per il trasporto del pellet dal serbatoio al focolare;
  3. motoriduttore – gestisce il funzionamento della coclea;
  4. crogiolo – dove avviene la combustione del pellet;
  5. resistenza elettrica – per l’innesco della combustione del pellet;
  6. ventilatore centrifugo – per la estrazione dei fumi;
  7. uscita fumi – per il collegamento alla canna fumaria;
  8. pannello – per la gestione e la visualizzazione di tutte le fasi di funzionamento;
  9.  scambiatori – per la produzione dell’acqua calda;
  10. turbolatori – per la pulizia dei tubi scambiatori;
  11. bocchettone per la presa dell’aria esterna – necessaria per la combustione.

Funzionamento caldaia a pellet

Nonostante esistano diverse tipologie di caldaie a pellet, di vario prezzo e di diversa potenza a seconda dell’area da riscaldare, tutte hanno un funzionamento simile.

Le caldaie a pellet funzionano infatti come le normali caldaie, ovvero tramite la combustione riscaldano l’acqua che poi viene immessa all’interno dell’impianto. Questo può essere collegato sia ai radiatori per il riscaldamento degli ambienti oppure al sistema idrico sanitario per riscaldare l’acqua.

Possono essere collegate inoltre a dei sistemi di energia rinnovabili, come impianti a pannelli solari per la fornitura di energia elettrica della casa, così da rendere l’edificio completamente autosufficiente.

L’alta qualità della combustione del pellet è garantita da un microprocessore elettronico che regola e ottimizza l’ingresso del combustibile e la quantità di aria comburente. Oltre al pellet, possono essere alimentate con agripellet o svariati biocombustibili, secondo le indicazioni del costruttore.

Tutte le fasi di funzionamento sono gestite da una scheda elettronica dotata di particolare software al fine di ottenere alti rendimenti e basse emissioni in condizioni di massima sicurezza.

Per alimentare la caldaia con il combustibile deve essere previsto un sistema di alimentazione del pellet, generalmente di due tipi principali:

  • a coclea –  costituiti da condotti all’interno dei quali si muove una coclea collegata ad un motore elettrico, la cui velocità è regolata in funzione delle richieste di potenza termica.
  • pneumatici – è più razionale di quello a coclea ma soffre maggiormente le polveri che possono prodursi durante la movimentazione, per questo dovrebbero essere previsti dei sistemi di aspirazione con filtri.

In ogni caso in tutti i sistemi di alimentazione dovrebbero essere montati elementi di impedimento dei ritorni di fiamma, fenomeni che possono trovare innesco nelle polveri.

Per quanto riguarda l’alimentazione, esistono tre principali tipologie di caldaie:

  • con alimentazione dall’alto;
  • ad alimentazione dal basso;
  • ad alimentazione laterale.

Caldaie con alimentazione dall’alto

Nelle caldaie con combustione dall’alto, come nelle stufe a pellet, il combustibile cade nel bruciatore tramite uno scivolo.

Con la caduta del pellet dall’alto si ha una migliore modulazione del combustibile sul bruciatore.

Caldaie ad alimentazione dal basso

Nelle caldaie ad alimentazione dal basso il bruciatore viene alimentato tramite una coclea posizionata sotto di esso.

Caldaie ad alimentazione laterale

Il pellet, attraverso una coclea, viene spinto su un lato del bruciatore.

Il corpo caldaia è il luogo più importante ovvero il corpo in cui avviene lo scambio termico tra i fumi caldi e il liquido termovettore (in genere acqua). È composto da scambiatori di calore, disposti in orizzontale e verticale, che hanno bisogno di essere sempre puliti, per evitare che si perda l’efficienza della caldaia.

Una volta prodotta, l’acqua calda va ad alimentare i termosifoni o i pannelli radianti a pavimento predisposti in ogni ambiente domestico.

Vantaggi caldaia a pellet

Con l’installazione di una caldaia a pellet si possono riscontrare sin da subito alcuni vantaggi:

  • risparmio economico;
  • efficientamento energetico;
  • riduzione dell’inquinamento ambientale;
  • alto rendimento calorico;
  • possibilità di accedere agli incentivi;
  • facile manutenzione;
  • sicurezza del macchinario;
  • semplicità di utilizzo e completa automazione.

Agevolazioni fiscali

Come abbiamo già accennato, se desideri installare una caldaia a pellet il Gestore dei Servizi Energetici eroga ogni anno degli incentivi per l’efficientamento e il risparmio energetico.

È possibile presentare la modulistica per la richiesta del Conto Termico e ricevere un bonus fino al 65% della spesa sostenuta.

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Written by Biocalor