Negli ultimi anni sta crescendo sempre più l’utilizzo delle caldaie a pellet, soprattutto per i loro numerosi vantaggi come economicità e sostenibilità dell’ambiente.

Rappresentano infatti un’ottima soluzione per riscaldare la propria casa e produrre allo stesso tempo acqua sanitaria, permettendoti di risparmiare economicamente e di aiutare il Pianeta grazie alla loro ridotta emissione nell’aria di inquinanti.

Il funzionamento delle caldaie a pellet o biomassa e caldaie tradizionali è simile: attraverso la combustione generano calore che trasmettono all’acqua per alimentare i caloriferi e i sanitari di tutta la casa. La differenza sta nel combustibile che può essere biomassa di vario genere oppure pellet.

Tuttavia, come per ogni apparecchio di riscaldamento domestico, la loro manutenzione non va mai dimenticata: la pulizia è una fase delicata e importante per garantire il corretto funzionamento di tutti i meccanismi e una lunga durata nel tempo, soprattutto per quanto riguarda la regolazione del pressostato.

Per chi è pratico e dispone di tutti gli strumenti utili è possibile eseguire la pulizia da soli, per questo noi di Biocalor ti proponiamo una semplice guida su come e quando pulire una caldaia a pellet.

Ti consigliamo comunque di affidarti a un tecnico professionista qualora ci fossero difficoltà nella procedura perché una scorretta pulizia potrebbe arrecare danni all’impianto.

Quando pulire una caldaia a pellet

Innanzitutto, è necessario eseguire la pulizia fuori stagione ovvero quando la caldaia fatica di meno a produrre acqua calda, soprattutto se a questa è collegato anche l’impianto di riscaldamento domestico.

Interventi di pulizia

Per quanto riguarda la manutenzione, invece, esistono tre principali interventi di pulizia di cui ti potresti occupare su ogni generatore a pellet che riguardano:

  • la canna fumaria;
  • i fasci tubieri di scambio;
  • la camera di combustione.

La canna fumaria deve essere pulita almeno una volta all’anno utilizzando gli appositi prodotti, o meglio, dei veri e propri kit pulizia che variano in base alla casa produttrice e al numero di accessori presenti all’interno, tuttavia uno dei più semplici è composto da tre elementi fondamentali: scovoli di nylon, prolunghe flessibili in cavo d’acciaio rivestite in PVC trasparente e scovolino in nylon multiuso.

Anche fasci tubieri vanno puliti una volta all’anno. Ricorda di occupartene fuori stagione in quanto è necessario pulire la caldaia in profondità sino a raggiungerli. Generalmente, nella caldaie di alta qualità, subiscono una pulizia automatica ogni qualvolta la caldaia si spegne.

I fasci tubieri sono fondamentali per il rendimento della caldaia a pellet perché hanno il compito di cedere il calore generato dalla combustione del pellet all’acqua che andrà poi nell’impianto di riscaldamento di casa. In questo caso, uno scambiatore sporco potrebbe ridurre l’efficienza dello scambio termico e, di conseguenza, il rendimento della caldaia, diventando il fulcro delle incrostazioni nella caldaia. 

Una camera di combustione tradizionale, a differenza degli altri due componenti, ha bisogno di una pulizia settimanale oppure mensile in base alle sue dimensioni e ai sistemi di automatismo presenti.

Nei sistemi a griglia fissa la rimozione può avvenire tramite un rastrello che si muove con degli intervalli di tempo prefissati. In quelli a griglia mobile, le ceneri cadono per gravità nel cassetto di raccolta.

Tuttavia, in alcune caldaie, la camera di combustione rimane sigillata ed è caratterizzata a dei sistemi automatici che vanno a pulire il braciere e compattano le ceneri generate dalla combustione, riducendo drasticamente la manutenzione.

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Written by Biocalor