
Avere una termostufa a pellet in casa può essere utile per godere dell’acqua calda sanitaria e alimentare l’impianto di riscaldamento domestico con un notevole giovamento per l’ambiente e per il risparmio.
Come per ogni installazione, anche per collegare la termostufa al sistema del riscaldamento, ricordiamo quanto sia importante tenere in considerazione alcuni fattori fondamentali: vediamo insieme quali.
Indice dei contenuti
Quale stufa è meglio collegare ai termosifoni?
Allacciare la stufa ai termosifoni non è semplice, ma se si conosce il suo funzionamento sarà più possibile farlo. Innanzitutto è necessario valutare quali sono i modelli di stufe più adatti a questo collegamento.
Una normalissima stufa a pellet si può trasformare in una idrostufa implementando l’impianto con i tubi per il passaggio dell’acqua e altri accorgimenti tecnici, ma se non si è pratici del mestiere è consigliabile sostituirla direttamente con una termostufa da collegare all’impianto di riscaldamento.
Tra i modelli più consigliati indichiamo la termostufa a pellet Siviglia Karmek One adatta per ambienti non tanto grandi, mentre per chi vuole riscaldare anche l’acqua sanitaria consigliamo la stufa Iris Hydro Girolami alimentata a biomassa o legna.
Dove posizionare la stufa a pellet idro?
Se si vuole semplicemente collegare una termostufa ai termosifoni è necessario contemplare alcune disposizioni:
- un’uscita per evacuare il fumo come la canna fumaria di un vecchio camino;
- il collettore per distribuire il fluido in tutti i radiatori;
- l’impianto di riscaldamento nelle zone che si vuole riscaldare.
Quindi il punto migliore della casa in cui posizionare la stufa sarà in prossimità di questi elementi, fondamentali al suo funzionamento.
Una volta collegata la stufa al collettore funzionerà come una caldaia a biomassa; scaldata l’acqua questa sarà trasmessa ai radiatori che rilasceranno il calore agli ambienti in cui è presente l’impianto di riscaldamento.
Suggerimenti
L’acquisto di una termostufa per la propria casa è la scelta migliore soprattutto se si vuole riscaldare anche l’acqua sanitaria. Prima dell’acquisto però è meglio essere a conoscenza di alcune informazioni su questo tipo di apparecchio; ecco alcuni suggerimenti.
Metri cubi
Prima di installare una stufa a pellet idro è bene calcolare i metri cubi da riscaldare, in questo modo si farà una scelta della stufa più consapevole in base alle esigenze dell’abitazione e di chi vi abita.
Se l’ambiente in cui si posiziona la stufa è molto piccolo è consigliabile non installare il termosifone; infatti il calore prodotto dalla combustione basterà a riscaldare la stanza e dedicherà quella potenza termica dove la stufa non arriva direttamente.
Potenza
Una volta che si conoscono i metri cubi da riscaldare è necessario considerare la potenza delle stufe in commercio e acquistare quella più adatta alle necessità, a maggior ragione se si decide di riscaldare anche l’acqua sanitaria.
Tubature termoisolate
Più è lunga la distanza tra il collettore, i termosifoni e la stufa più è probabile la dispersione di calore, perciò è importante avere delle tubature nuove e termoisolate che mantengono l’acqua in temperatura fino allo scambio con l’ambiente.
Pavimento
Questa tipologia di stufa è particolarmente pesante per costituzione, quindi è consigliabile avere un pavimento resistente ai grandi carichi e alle alte temperature o prendere delle precauzioni per prevenire le situazioni di pericolo.
Puffer
Nel caso in cui si voglia integrare la termostufa all’impianto gpl o metano o più semplicemente all’impianto idrico per l’acqua sanitaria è meglio far gestire lo scambio da un puffer, anche detto scambiatore termico.
Molte stufe tra le più recenti integrano già un sistema che funziona da scambiatore, ma nel caso in cui si voglia implementare un vecchio impianto è meglio averlo.
Collegare stufa al collettore
È controindicato collegare la stufa direttamente ai radiatori in quanto, aventi tubi con un diametro più piccolo, non permettono che l’acqua passi nella giusta quantità all’interno dell’impianto; in questo modo si varia pericolosamente la pressione nel sistema e si viene a creare una situazione inutile al fine di riscaldare l’ambiente.
Collegando la termostufa al collettore invece si darà modo all’acqua di raggiungere correttamente e completamente tutti i termosifoni in modo da ottimizzare il riscaldamento domestico.
Riscaldamento a pavimento
Anche per questo tipo di impianto è bene collegare i tubi al collettore e se necessario allo scambiatore termico; mai allacciare la stufa direttamente ai sistemi di riscaldamento senza passare per il raccoglitore.
Conto termico per la sostituzione
Il costo di questo tipo di installazione spesso è più alto rispetto agli altri interventi, soprattutto se questo comporta dei cambiamenti strutturali degli impianti o della casa.
Proprio per questo il GSE rilascia un incentivo che copre fino al 65% per la sostituzione di vecchi impianti con installazioni di nuova generazione, più energivore, efficienti e attente all’ambiente.
Consulta i nostri esperti per trovare la termo stufa a pellet più adatta alla tua casa e alle tue esigenze.
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