Sono davvero tante le sonde di cui può essere composta una caldaia, in particolare la sonda NTC, il cui acronimo significa Negative Temperature Coefficient, serve per misurare e tenere sotto controllo la temperatura dell’apparecchio.

Nella caldaia le sonde NTC sono due e si distinguono per modalità di rilevazione della temperatura:

  • sonda a immersione;
  • sonda a contatto.

Come suggeriscono i nomi stessi, la prima misura la temperatura dell’acqua stando al suo interno, la seconda si trova nel bruciatore e controlla la combustione.

Come funziona?

Le sonde in generale sono dei termistori o termoresistori, quindi apparecchi creati per captare le temperature. In particolare la sonda NTC è un termoresistore negativo ovvero ha un coefficiente di temperatura al di sotto dello zero dunque riduce la sua resistenza con l’aumentare della temperatura.

A prescindere dal fatto che essa sia immersa nell’acqua o a contatto con il bruciatore, la sonda analizza la temperatura e la trasmette alla scheda madre senza alcuna rielaborazione.

Solo successivamente i dati verranno confrontati con quanto impostato nella caldaia; quando la temperatura arriva al valore stabilito il modulo elettronico fa in modo di diminuire la distribuzione del pellet alla camera di combustione e diminuisce l’entrata dell’aria, mentre nel caso in cui la caldaia non sia alla temperatura fissata porterà il calore a un valore superiore cambiando altri parametri.

Perché è importante?

Nella caldaia la sonda è indispensabile, infatti essa supporta il pressostato nella stabilità della sicurezza dell’impianto.

Se il termoresistore, a immersione o a contatto, dovesse smettere di funzionare, la scheda madre segnalerebbe subito l’errore facendo entrare la caldaia in blocco; in questo caso sarà il compito del pressostato dare attenzione alla pressione e all’arresto totale del sistema di riscaldamento.

Malfunzionamento della sonda

La caldaia funziona solo se raggiunge la temperatura impostata e assegnata alla scheda madre; quando il valore supera la soglia minima o massima il sistema va in blocco per evitare il rischio per la sicurezza dell’impianto. In tal caso sarà necessario resettare l’apparecchio in modo da ripristinare ogni funzione e fare i dovuti controlli per capire la motivazione del malfunzionamento.

In genere può avvenire quando la sonda si danneggia oppure è installata in modo inappropriato; in questi casi il termistore non trasmette più alcun valore alla scheda madre e si verifica uno stato di assenza per cui la caldaia entra in blocco segnalando l’errore nel display.

I codici di errore non sono mai uguali tra le caldaie; ogni tipologia e marca ha il suo libretto di istruzioni in cui si illustrano i vari problemi riscontrati, in modo da intervenire sul problema specifico senza produrre altri danni.

Manutenzione e sostituzione

I problemi alla sonda NTC si possono prevenire e risolvere facilmente; come per qualsiasi altro apparecchio di portata meccanica e elettronica è fondamentale fare un’accurata manutenzione periodica con la pulizia e la lubrificazione degli ingranaggi.

È consigliabile smontare la caldaia almeno una volta all’anno per verificare lo stato dei componenti interni e provvedere a eventuali guasti.

Per evitare di creare altri problemi all’apparecchio consigliamo di affidarsi ai professionisti del mestiere per avere ricambi di qualità.

Written by Biocalor