
Con le nuove tecnologie per il riscaldamento domestico è possibile avere qualche difficoltà nell’accensione, ma è probabile che si incontrino criticità anche durante lo spegnimento.
Non tutte le stufe a pellet sono uguali, in linea di massima però sono tutte accomunate da un pannello di controllo ristretto a pochi tasti e uno schermo di piccole dimensioni.
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Funzioni
La stufe di ultima generazione hanno dei display con molti più comandi rispetto alle vecchie stufe, ma i tasti generalmente presenti in quasi tutti i modelli sono:
- il tasto di accensione, iconografato con un semicerchio spezzato da una linea verticale;
- due tasti per aumentare o diminuire la potenza della stufa regolando l’aria immessa nella camera di combustione, indicate con i segni + e – o con le frecce e l’icona della fiamma;
- due tasti per regolare la temperatura massima da raggiungere, sempre indicati con il segno + e quello – o con le frecce, differenziandosi con l’icona del termometro.
In alcune stufe le funzionalità della regolazione della potenza e della temperatura stanno negli stessi tasti, cambia solamente la modalità di comando tra il tenere premuto e il singolo tocco.
Questo tipo di variazione cambia anche per il tasto di avvio; in base alla condizione della stufa, tenendo premuto l’icona di accensione l’apparecchio riceverà il comando di accendersi o spegnersi.
Quindi, se la stufa fosse spenta, tenere premuto il tasto dedicato vi permetterebbe di avviarla; viceversa, nel caso in cui fosse già accesa, pigiare lo stesso porterebbe l’apparecchio all’arresto.
La stufa comunicherà l’azione che va a compiere con un segnale: quando si accenderà apparirà nel display la scritta ON, mentre quando si vorrà fermare il processo di combustione lo indicherà con la sigla OFF.
Attenzione, soprattutto nella fase di arresto del sistema è importante tenere premuto finchè non appare la scritta OFF nel display, mentre per l’avvio potrebbe bastare pigiare il bottone senza tenerlo premuto.
Cosa succede se la stufa va in tilt?
È possibile che al momento dello spegnimento la stufa vada in tilt e che fatichi a spegnersi o non si arresti.
Al momento dello spegnimento l’apparecchio smette di erogare il combustibile e avvia la fase di autopulizia che brucia ogni singolo pezzetto di pellet caduto nella camera di combustione fino a spegnersi completamente.
Quando si crea una situazione di tilt spesso è dovuto a due motivi:
- la potenza è impostata al minimo, perciò si riduce l’entrata dell’aria all’interno della camera di combustione;
- le incrostazioni ostruiscono il passaggio dell’aria rallentando il consumo del pellet.
Prima di spegnere la stufa perciò è bene aumentare la potenza della stufa così da evitare almeno la prima situazione di tilt invece le incrostazioni le si evitano con una buona pulizia dell’apparecchio.
Se la situazione di blocco dovesse persistere potrebbe crearsi una situazione di pericolo, perciò è consigliabile staccare la stufa dalla presa di corrente così da forzare lo spegnimento e chiamare un tecnico.
Manutenzione
Nel tempo le ostruzioni dei canali della stufa si verranno a creare inevitabilmente, quindi anche con il miglior pellet in commercio è possibile incorrere nel blocco della stufa.
Per questo è fondamentale effettuare la manutenzione ordinaria della stufa e almeno una volta all’anno smontare l’apparecchio per ripulire ogni singolo componente, lubrificare i meccanismi e effettuare sostituzioni dove serve.
Conservare il macchinario in condizioni ottimali lo farà vivere più a lungo, farà diminuire le quantità del carico pellet e allevierà le spese per la sostituzione di pezzi danneggiati dalla cattiva manutenzione.
Vantaggi
Scegliere la stufa con un potere calorifico ottimale è fondamentale per avere un efficientamento energetico della casa; questi apparecchi, soprattutto gli ultimi modelli, apportano con sé tanti vantaggi dovuti al tipo di combustibile che utilizzano, ma soprattutto alla tecnologia di cui sono composti.
Il comprovato vantaggio che comporta avere una stufa a pellet in casa è dovuto in parte al sistema computerizzato che la regola e controlla; questo infatti è utile per programmare il suo funzionamento in base alle esigenze quotidiane di chi la adopera.
Come?
- Programmando la stufa per fasce orarie, impostando l’orario di accensione e quello di spegnimento in modo automatico.
- Regolando il consumo di pellet in base agli ambienti da riscaldare, la coibentazione della casa e la temperatura esterna, variando per periodi.
- Posizionando il termometro in prossimità della stufa in modo che il sistema recepisca prima la temperatura dell’ambiente.
Sostituzione vecchia stufa
Se la tua stufa non possiede nessuna delle funzioni precedentemente illustrate probabilmente è una stufa di vecchia generazione; questa tipologia è facilmente sostituibile facendo domanda di rimborso con il Conto Termico.
Cambiando stufa attuerai un intervento di efficientamento energetico che ti potrà essere rimborsato dal GSE con una percentuale variabile del 65% sull’ammontare delle spese affrontate.
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