
Il Conto Termico è un incentivo erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) per l’incremento della efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Con questo incentivo è possibile riqualificare il proprio edificio per migliorarne le funzioni energetiche, così da ridurre i consumi energetici e recuperare in pochi mesi la spesa sostenuta tramite l’incentivo e il risparmio energetico.
Indice dei contenuti
Chi può richiedere gli incentivi?
Possono accedere all’incentivo e ottenere il contributo i seguenti soggetti:
- Pubbliche Amministrazioni, comprese società in house e cooperative di abitanti;
- imprese;
- soggetti privati.
I requisiti per poter ricevere questo incentivo sono differenti per ciascun soggetto. Le PA dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, mentre i soggetti privati un contratto di servizio energia.
Come accedere agli incentivi?
La domanda di accesso agli incentivi può essere presentata direttamente dal soggetto o tramite una ESCo – Energy Service Company certificata e può avvenire secondo due modalità:
- tramite accesso diretto, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori e l’incentivo viene erogato in un’unica soluzione entro 4 mesi dalla sottoscrizione del contratto con il GSE;
- tramite prenotazione, procedura riservata alle PA, con accettazione della domanda entro 90 giorni dalla presentazione e successiva ricezione di un acconto delle spettanze variabili all’avvio dei lavori a seconda della tipologia e della dimensione dell’intervento.
Il conto termico è cumulabile esclusivamente per la Pubblica Amministrazione se non stabilito diversamente dagli altri contributi, a patto che la loro somma non superi il 100% del costo totale degli interventi.
Quali sono gli interventi ammissibili?
La pratica per la richiesta di incentivo per la sostituzione della stufa si può fare necessariamente cambiando una vecchia apparecchiatura con una nuova installazione che rispetti i canoni stabiliti dal GSE per l’incentivo del conto termico.
La tipologia di interventi ammissibili varia per ogni soggetto richiedente, per la imprese e i privati sono i seguenti:
- sostituzione di impianto di climatizzazione con caldaia a condensazione;
- sostituzione di impianti di climatizzazione con pompe di calore;
- sostituzione dell’impianto di riscaldamento con stufe e caldaie a biomassa;
- installazione del solare termico;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- sostituzione di impianti di climatizzazione con sistemi ibridi a pompa di calore.
Per le Pubbliche Amministrazioni il numero degli interventi aumenta, comprendendo quelli precedenti:
- il miglioramento dell’isolamento termico dell’involucro edilizio;
- la sostituzione di infissi e pannelli vetrati con altri a minor dispersione termica;
- installazione di schermature e/o ombreggiamento;
- la sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con sistemi più efficienti;
- l’introduzione di sistemi avanzati di controllo e gestione dell’illuminazione e della ventilazione.
Come richiedere l’incentivo per la tua stufa a pellet
Una volta fatta la scelta della nuova stufa, a seconda della categoria in cui è inserita all’interno del catalogo aggiornato del GSE, avrai alcuni documenti da allegare alla domanda, tra cui i seguenti validi anche per altre tipologie di domande:
- copia fronte e retro digitale della carta di identità e del codice fiscale del proprietario dell’immobile e di chi ha sostenuto i costi di acquisto;
- bonifico di acquisto (nella causale deve essere riportato: DM 16/02/2016 + IL CODICE FISCALE DI CHI HA SOSTENUTO I COSTI);
- fattura di acquisto dell’apparecchio;
- eventuale dichiarazione soggetto responsabile (colui che ha acquistato il bene) per fine lavori/installazione;
- dati catastali: foglio, mappale/particella, superficie dell’immobile, data di accatastamento (questi dati sono verificabili dall’atto di proprietà o da una visura catastale);
- minimo otto (8) foto, della vecchia stufa e della nuova, comprensive delle foto dei dati della targa e del numero seriale;
- contratto tra GSE ed il CLIENTE/SOGGETTO RESPONSABILE per il riconoscimento dell’incentivo.
Una volta raccolti i documenti necessari, dovrai registrarti al portale termico del GSE e caricare la richiesta di incentivo. Successivamente in 20 giorni lavorativi il GSE darà il benestare all’incentivo o chiederà integrazioni.
Il bonus per la riqualificazione energetica può variare in base alla zona climatica di appartenenza e in base alle caratteristiche tecniche della stufa di nuova generazione acquistata; può arrivare fino al 65% della spesa sostenuta.
Conto termico con Biocalor
Se non sei pratico di tecnicismi e burocrazie, puoi affidare la pratica agli esperti Biocalor.
I tecnici del settore ti guideranno nella scelta della stufa a pellet aiutandoti a trovare quella più adatta a te e alle tue esigenze, e soprattutto adatta per accedere al conto termico in modo sicuro e ricevere l’incentivo.
Leave a Comment